Menu

Notizie e curiosità dal web

BOOKMAKERS: I REQUISITI RICHIESTI PER LA CONCESSIONE AAMS

1 Luglio 2017 - Intrattenimento
BOOKMAKERS: I REQUISITI RICHIESTI PER LA CONCESSIONE AAMS

Da quando è stato legalizzato il gioco online, il numero degli scommettitori è aumentato esponenzialmente di anno in anno. Gli appassionati di questa attività sono sempre alla ricerca di siti legali sui quali poter puntare in totale sicurezza.

Il web può essere una grandissima ricchezza ma nasconde diverse insidie. Dei tantissimi bookmakers presenti on line non tutti hanno le carte in regole e scommettere su queste piattaforme non solo mette a rischio le proprie risorse ma incrementa un giro d’affari illegale a discapito di quello legalizzato. Dal 2011 ad oggi, sono stati chiusi più di 7 mila siti non in regola in quanto sprovvisti della necessaria licenza AAMS.

Cos’è l’AAMS?

L’agenzia delle dogane e dei monopoli, l’AAMS, è l’ente statale preposto alla regolamentazione e al  controllo di diversi settori tra i quali anche quello del gioco. Inizialmente l’AAMS esercitava il suo controllo principalmente sui tabacchi e sulle lotterie nazionali. Da quando nel 2011 anche i casinò online sono stati legalizzati, l’AAMS è stata incaricata di controllare e fornire le licenze necessarie ma anche promuovere il gioco responsabile. Ogni bookmaker che vuole operare sul mercato italiano deve chiedere all’Agenzia delle dogane e dei monopoli il rilascio della licenza a fronte di un iter burocratico molto lungo e rigido necessario per tutelare le risorse economiche degli scommettitori e la privacy dei dati inseriti.

Prerequisiti necessari

Ogni bookmakers che spera nel rilascio della certificazione deve rispettare determinate condizioni. Prima cosa fondamentale è che la società che chiede il rilascio della licenza deve essere una società per capitali, ossia una srl, una spa o simili. La società deve vantare una fidejussione bancari pari almeno a 1 milione e 500 mila euro che fungeranno da garanzia. A questo punto, dopo un versamento di 350 mila euro, la società avrà dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli un a licenza temporanea che avrà validità di 3 anni. Alla società è anche richiesto che le strutture necessarie per la gestione e la realizzazione del sito web siano presenti fisicamente in uno stato membro dell’Unione Europea.

Ovviamente, avviare l’iter necessario per ottenere la licenza significa avere un budget di partenza che sia almeno di circa 3 milioni, una somma considerevole non alla portata di tutti. Lo svantaggio iniziale del costo viene superati dai vantaggi che deriveranno dalla licenza: oltre a praticare un gioco sicuro e legale, il possesso della documentazione permetterà alla società di ottenere più facilmente la fiducia degli utenti che sentiranno maggiore sicuri nello scommettere e nel rilasciare i propri dati.

Come riconoscere un sito senza licenza?

Distinguere un sito illegale da uno che ha la regolare licenza per il gioco online non è molto difficile. I bookmaker che non hanno la licenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno l’url del proprio dominio che termina con .com, cosa assolutamete vietate e caramente sanzionata dall’AAMS. Aprire un conto su uno di questi siti è illegale e il rischio di frodi ed illeciti è molto alto. L’utente non è tutelato in alcun modo e spesso questi bookmakers non hanno un indirizzo internet fisso e spesso i portali vengono spostati per aggirare controlli.

Per evitare di incorrere in frodi, ogni giocatore prima di scegliere il bookmaker sul quale aprire il proprio conto e iniziare a piazzare le proprie scommesse deve informarsi. È importante sapere quali sono le normative che regolano questa forma di gioco online, chi è e come opera l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e quali sono i vantaggi del gioco sicuro e responsabile.

È importante specificare che le scommesse lecite sono quelle che hanno una posta di gioco di modesta entità o di entità più alta a patto che queste ultime siano effettuate su giochi autorizzati. I minori non possono scommettere in quanto considerati non ancora in possesso delle necessarie capacità di agire. Per questo motivo la normativa vieta che minori di 18 anni partecipino e prendano parte a giochi che prevedono una vincita in denaro.