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Consigli utili per microfiltrare l’acqua di casa

15 Maggio 2017 - Aziende e Servizi
Consigli utili per microfiltrare l’acqua di casa

La microfiltrazione dell’acqua quale metodo di vera depurazione

Fra i sistemi di depurazione dell’acqua della propria abitazione non possiamo non annoverare il particolare metodo di eliminazione delle impurità e delle altre sostanze ritenute inquinanti o nocive, mediante la microfiltrazione dell’acqua.

Come per ogni altra tecnica di depurazione dell’acqua, gli esperti si dividono fra chi trova in questo metodo un’efficace soluzione ai problemi che possono derivare dal consumo di acqua domestica inquinata con agenti chimici o microbiologici e chi ne nega la sostanziale efficacia.

Perché microfiltrare l’acqua di casa

I pericoli che possono derivare dal consumo di acqua domestica inquinata con agenti chimici o microbiologici sono molteplici.

La stessa Commissione dell’Unione Europea nel febbraio 2000 ha formalmente ammonito l’Italia a mettersi in regola con i quantitativi di sostanze tossiche nelle proprie acque, regolarmente immesse in commercio.

La stessa Commissione aveva infatti rilevato quantitativi di sostanze indesiderate fino a 1000 volte maggiori rispetto all’acqua di rubinetto.

Un insieme variegato di problematiche è stato anche riscontrato a seguito del consumo di acqua contenuta in bottiglie di plastica, a causa della presenza di bisfenolo A (BPA).

A causa della forte acidificazione cui tende l’acqua contenuta nelle bottiglie di plastica e a causa della presenza del bisfenolo A si ritiene che – sul lungo periodo – possa essere maggiore il rischio di sviluppare cancro, disturbi neurologici e cardiocircolatori.

In un’ottica di corretta informazione si deve pur sempre sottolineare che l’acqua delle nostre abitazioni risulta essere più che buona dal punto di vista qualitativo perché sottoposta a regolari controlli e perché la relativa carica batterica viene tenuta sotto controllo con prodotti disinfettanti come ad esempio il cloro.

A parte casi eccezionali quindi, l’acqua di rubinetto non contiene tendenzialmente sostanze pericolose.

La potabilizzazione dell’acqua grazie alla microfiltrazione

Mediante il processo di microfiltrazione impiegato da alcuni impianti di depurazione come quello di Cullligan Casa si riesce dunque ad ottenere un’acqua maggiormente potabile.

La microfiltrazione impiega generalmente due filtri, uno a sedimenti ed uno a carboni attivi oltre ad una lampada a raggi UV.

Grazie a questa tecnica possono essere eliminati i prodotti impiegati per la disinfezione dell’acqua migliorandone al contempo le caratteristiche organolettiche.

Mediante la microfiltrazione dell’acqua, il vostro depuratore domestico riuscirà a rimuovere anche larga parte delle particelle solide contenute nella stessa.

Un’importante azione sarà svolta anche contro le sostanze generalmente usate per la disinfezione come ad esempio il cloro.

Altra funzione importante, svolta da tali impianti in modo affatto secondario, riguarda l’eliminazione di sapori e odori sgradevoli come quelli del cloro che consentono di rendere l’acqua maggiormente idonea anche agli usi relativi alla cucina.

Le tecnologie oggi presenti sul mercato consentono di utilizzare impianti sicuri grazie a tecnologie consolidate per purificare le acque sia ad uso domestico, che medicale o industriale.

E’ bene dunque valutare pur sempre il singolo caso specifico.

A tal fine è utile rivolgersi ad aziende specializzate con le nostre analisi dell’acqua alla mano.