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Materiali anallergici per il materasso

15 Aprile 2018 - Casa
Materiali anallergici per il materasso

Scegliere con cura il proprio materasso è il primo passo nella battaglia contro le allergie.

Un numero sempre più elevato di persone, infatti, soffre di allergia agli acari della polvere. Si tratta di un’iper-reazione del sistema immunitario provocata dagli acari, piccoli artropodi normalmente presenti in qualsiasi ambiente domestico ed è tra le allergie respiratorie più diffuse.

Gli acari possono trovarsi in coperte, lenzuola e materassi che, raccogliendo polvere e piccoli pezzi di pelle morta durante la notte, si rivelano il loro habitat ideale. In alcuni casi i sintomi dell’allergia sono gravi e debilitanti, come asma o altri disturbi respiratori, molte altre volte invece si tratta di reazioni, come starnuti o dermatiti, più lievi ma che non devono essere ignorate.

Perché un materasso anallergico?

I materassi anallergici sono tutti quei materassi realizzati con materiali idonei anche per chi presenta sensibilità allergiche. Componenti e lavorazioni specifiche, infatti, fanno in modo di ridurre al minino la presenza di acari e di qualsiasi altro batterio. Ecco perchè è importante valutare con cura i materiali dei materassi anallergici.

Nello stesso modo in cui evitiamo un piatto che sappiamo non digerire facilmente, è importante scegliere un materasso antiacaro in modo da essere in grado di prevenire o evitare reazioni allergiche che non fanno altro che disturbare il nostro sonno.

Quando si soffre di asma o allergie sono molti gli elementi della nostra casa capaci di scatenare un attacco. La scelta dei materiali corretti, unita alla pulizia e alla manutenzione della casa sono il modo migliore per ritrovare sollievo e salute.

I diversi materiali per i materassi anallergici

I materiali che costituiscono i materassi anallergici, riducono il rischio di entrare in contatto con batteri e acari perché, essendo realizzati con fibre artificiali, non trattengono la polvere e non creano le condizioni ideali per la loro proliferazione. Solitamente sono anche traspiranti, impedendo l’accumulo di polvere e di umidità.

I materassi in lattice, ad esempio, sono per natura ipoallergenici perché composti in un materiale, il lattice, appunto che è battericida, fungicida, germicida ed anallergico.

Il memory foam, invece, è un materiale schiumoso composto prevalentemente da poliuretano espanso la cui origine chimica e non naturale lo rende particolarmente indicato per chi deve combattere con fastidiose reazione allergiche o vuole prevenirle.

Nel caso di materassi a molle, per stabilire se è antiacaro e anallergico, è necessario valutare il tipo di materiale con il quale sono state rivestite le molle e tutta la struttura in metallo o se sono stati aggiunti speciali inserti in materiali ipoallergenici. Questa tipologia di materasso, però, ha solitamente un struttura con molti spazi vuoti che implica un maggiore spostamento della polvere durante la notte che può essere la causa scatenante di un attacco allergico.

Il rivestimento dei materassi anallergici

Per impedire la proliferazione degli acari e mantenere pulito e igienico il proprio materasso, è indispensabile anche valutare il materiale con il quale viene realizzato il suo rivestimento.

Anche la fodera deve essere formata da fibre anallergiche che non trattengono la polvere e trattate con sostanze in grado di inibire la comparsa di acari. I rivestimenti infatti sono maggiormente a contatto sia con l’ambiente esterno sia con la nostra pelle rispetto alla struttura interna del materasso.

L’ideale sarebbe scegliere un materasso anallergico dotato di fodera rimovibile, che quindi può essere rimossa e lavata, anche in lavatrice.