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Marrakech, la città che farà sognare le vacanze post covid

18 Dicembre 2020 - Turismo
Marrakech, la città che farà sognare le vacanze post covid

Vacanze, una parola che in questo momento suona male, se si pensa alle restrizioni e all’impossibilità di muoversi. Ma proprio perchè costretti in casa, con un clima sfavorevole, sognare può essere un piacevole passatempo e magari – chissà – al termine dell’emergenza da Covid-19, il sogno di una vacanza a Marrakech, potrebbe divenire realtà.

Marrakech, la seconda città del Marocco per grandezza e importanza, è ricca di fascino e molto vivace. I profumi, i sapori, le architetture, i giardini e gli abitanti, tutto molto diverso da ciò a cui siamo abituati.
La città si divide in due parti: la parte nuova e la Medina. Oggi parleremo proprio della Medina, in quanto è qui che si trovano la maggior parte delle cose da vedere.

La Medina di Marrakech

La Medina, come dicevamo, è la parte più interessante della città rossa, considerata il suo cuore pulsante sia a livello geografico ma anche a livello spirituale. Fu edificata nel 1070 dagli Almoravidi e, visitarla, vi permetterà di vivere delle esperienze diverse ed emozionanti. L’ideale sarebbe soggiornare in questo quartiere, magari in uno dei tipici Riad a Marrakech (per saperne di più visita il sito riaddariamarrakech.com), per potervi immergere completamente in questo contesto arabo così esclusivo.

Difatti, nel momento in cui deciderete di fare una vacanza a Marrakech, è necessario essere consapevoli di come non sarà una vacanza convenzionale: non si tratta di visitare solo monumenti, palazzi e fotografare panorami. Visitare la Medina sarà un’esperienza unica, che ricorderete per tutta la vita.

Cosa vedere nella Medina

Il primo posto in cui recarvi è proprio nel cuore della Medina: stiamo parlando della Piazza Jemaa El Fna, un posto che al tramonto si trasforma in un teatro a cielo aperto. Qui, infatti, troverete astrologi, cantastorie, musicisti, incantatori di serpenti e, ovviamente, tanti mercanti.
In origine, questa piazza era usata per uccidere i cristiani e i criminali – infatti la traduzione del suo nome è “assemblea dei morti” – ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanita dall’Unesco.

Intorno alla piazza, si sviluppa l’intera Città Vecchia e nelle immediate vicinanze – sul versante settentrionale, troviamo Palazzo Bahia, un altro capolavoro da vedere. Questo Palazzo fu costruito verso la fine del 1800, per le concubine di Ahme Ibn Moussa e il nome già dice tutto: Bahia significa – appunto – splendore e difatti questo palazzo voleva essere il più maestoso non solo di Marrakech ma di tutto il Marocco. Si compone di 160 stanze, diversi cortili, giardini e fontane, il tutto decorato riccamente con stucchi, soffitti intagliati, marmi e decorazioni zellige. Tutt’ora, Palazzo Bahia è di proprietà della famiglia reale ed è aperto alle visite, tranne quando viene utilizzato dalla famiglia stessa.

Sempre al centro della Medina, si trova la Medersa Ben Youssef, un centro di insegnamento islamico, dall’architettura palesemente moresca. Risale al 1300, fondato per mano del sultano Abou el Hassan ed è caratterizzato da una pianta quadrata enorme (circa 1700 metri quadrati) e al suo interno si trova sia la scuola che la Moschea. Oltre ai soffitti intagliati, ciò che balza immediatamente agli occhi sono le coloratissime piastrelle Sellij. Le piastrelle le ritroviamo anche nel cortile centrale, nella vasca di marmo di Carrara utilizzata per le abluzioni, finemente combinate con mosaici di cinque colori. Ma le decorazioni più elaborate si trovano nella sala della preghiera, il Mihrab, dove sono rappresentate palme e pigne tridimensionali.

A circa duecento metri dalla piazza centrale, troviamo il più grande luogo di culto di Marrakech: la Moschea di Koutoubia. Si tratta di un capolavoro della fine del 1100, edificato sui resti di un edificio islamico precedente ed è caratterizzata da un magnifico minareto, il più antico del mondo, alto circa 70 metri. All’interno la Moschea vanta 17 navate, con 112 colonne e dei bellissimi giardini tutt’intorno. Questo edificio però non è accessibile ai non musulmani ma anche vederla dall’esterno, è una cosa che val la pena fare.

Per lo shopping, sempre nel centro della Medina, ci sono i Souk, dei piccoli quartieri dai vicoli simili a piccoli labirinti, dove è possibile davvero trovare di tutto. Ce ne sono diversi, alcuni dove trovare solo determinati prodotti (come il Souk delle Spezie) ed altri dove invece c’è una grande varietà di scelta (come il Souk Semmarine).

Oltre ai luoghi da visitare e allo shopping, la Medina offre anche l’opportunità degli Hammam: si tratta di luoghi dove ritrovare la pace e il relax, una sorta di spa italiana, dove l’acqua, il calore e i massaggi vi permetteranno di recupare la pace e la tranquillità.

Ovviamente ci sono innumerevoli altre cose da vedere, visitare o provare: la Medina è talmente affascinante che è difficile racchiudere tutto in un articolo. E’ necessario viverla! Quindi scarpe comode, vestiti adatti ( soprattutto se sei una donna, per evitare situazioni spiacevoli!) e via, si parte per Marrakech!