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Come riconoscere i migliori oli extravergine di oliva sul mercato

17 Novembre 2021 - Prodotti
Come riconoscere i migliori oli extravergine di oliva sul mercato

Tra i condimenti più utilizzati e acquistati dagli italiani, la scelta ricade, senza ombra di dubbio, sull’irrinunciabile gusto dell’olio extravergine di oliva, un prodotto dalle spiccate proprietà organolettiche e virtù nutrizionali. Alimento principe della tradizione del nostro popolo, ma che ha spalancato le sue frontiere a nuovi mercati internazionali, i migliori oli EVO sul mercato rappresentano anche una delle chiavi future per aumentare lo stato di salute in società.

Le accreditate conferme scientifiche sulle proprietà salutistiche dell’olio EVO e l’attenzione generale verso il benessere hanno, dunque, indirizzato i consumatori verso la ricerca dei migliori oli extravergine di oliva sul mercato, che rappresentano, sostanzialmente, un marchio di qualità. Solo alcune variabili, infatti, come metodo di raccolta, lavorazione, ecc.., ci garantiscono di portare in tavola un olio extravergine di qualità, in grado di preservare le caratteristiche gusto-olfattive e le preziose sostanze nutritive. A fronte di un consumo annuo crescente, sono ancora tanti gli italiani, però,  che non sanno ancora distinguere le caratteristiche di un olio migliore, come segnalato recentemente in questo articolo di Ansa.

L’inconveniente per il consumatore, come succede anche per altri prodotti popolari e riconosciuti, è che anche l’olio di oliva può essere vittima di contraffazioni durante tutto l’arco del suo ciclo produttivo. Quando la produzione dell’olio extravergine di oliva è fatta seguendo certi standard qualitativi, che sono già tracciati dalla tradizione contadina e vengono supportati dalla continua innovazione tecnologica in agricoltura, siamo certi di acquistare un prodotto ‘top di gamma’.

Ma come districarci nella giungla dei ‘suonatori di porte’ e non cedere al tranello della pubblicità ingannevole, che spaccia per extravergine un olio senza averne le caratteristiche? Sicuramente, abbiamo della nostra parte una rete di informazione sempre attiva e aggiornata per far fare delle scelte più consapevoli e mature. Basta dedicare qualche minuto alla lettura di questo articolo, per avere dei buoni fondamenti teorico/pratici su cui orientarsi. A tal proposito, riportiamo una trattazione sull’importanza sempre crescente verso i laboratori di analisi chimiche e microbiologiche, strumento validissimo nelle mani dei consumatori per fronteggiare le frodi alimentari.

Mettetevi comodi, dunque, e cerchiamo di capire come riconoscere i migliori oli extravergine di oliva sul mercato, basandoci, quando necessario, sull’esperienza decennale di chi lo produce già.

Come riconoscere i migliori oli extravergine di oliva sul mercato: l’azienda e il suo ciclo produttivo

Una delle prime operazioni da intraprendere, quando si vuole acquistare un olio extravergine di oliva di qualità superiore, è andare a verificare l’autorevolezza dell’azienda olearia, la sua tradizione e la trasparenza del suo ciclo produttivo, ovviamente ‘Made in Italy 100%’. Un’impresa solida da anni sul mercato dell’olio EVO, non avrà nessun bisogno di lanciare messaggi sottintesi o di occultare i propri processi produttivi, ma sarà suo interesse informare i consumatori sulla bontà del proprio prodotto.

Per ottenere fiducia nei consumatori i produttori oleari più certificati sul territorio danno molta importanza all’esposizione dell’intero ciclo produttivo, che va dalla raccolta delle olive fino all’imbottigliamento e alla stessa distribuzione. Se prendiamo come esempio una secolare azienda olearia del Salento sul sito oliocongedi.com, possiamo vedere nell’apposita sezione l’intera sequenza del ciclo produttivo dell’olio EVO, con la descrizione dei metodi che fanno la differenza (raccolta dalla pianta, frangitura meccanica, estrazione per centrifugazione continua, ecc..).

Come riconoscere i migliori oli EVO sul mercato: le proprietà organolettiche

La degustazione di un buon olio extravergine di oliva viene fatta seguendo alcuni semplici passaggi di puro ‘coinvolgimento sensoriale’. Gusto, olfatto, vista definiscono le proprietà organolettiche di un alimento, dunque, apriamo i nostri sensi e andiamo a testare la validità del prodotto che abbiamo in dispensa.

Il colore di un olio extravergine di oliva di qualità può avere tantissime sfumature in base alle olive di provenienza, dal verde scuro al verde smeraldo, dal giallo paglierino al giallo-oro. Generalmente, è difficile riconoscere un olio pregiato solo dal colore, in quanto si potrebbe arricchire il prodotto finale con coloranti chimici per ingannare la vista.  In linea di massima, la presenza di olio raffinato rende il colore finale meno intenso, mentre un olio non extravergine sarà più chiaro e tenue. La limpidezza dell’olio EVO si deve, invece, al suo sistema di filtrazione: un olio torbido, ovvero poco filtrato e con presenza di sedimenti, potrebbe avere una durata di conservazione minore, in quanto irrancidisce in minor tempo.

L’odore dell’olio extravergine è generalmente indicato come un odore fruttato in cui si percepisce il profumo fresco ed erboso delle olive, una nota che si avverte anche nel sapore. Il gusto fresco e intenso, arricchito da note amarognole e piccanti, è, infatti, un tratto distintivo di un olio pregiato. Gli oli di minore qualità restituiscono, invece, un odore evanescente e un sapore leggero, quasi inesistente, quando non rancido e stantio.

Come riconoscere i migliori oli extravergine di oliva sul mercato:altre variabili da considerare

Concludendo questo excursus alla ricerca di un olio extravergine tra i migliori presenti sul mercato consideriamo altre variabili importanti. Per ulteriori approfondimenti, rimandiamo ad un articolo del Corriere sulla giusta conservazione dell’olio EVO.