Come tutte le stanze della casa anche quella dei bambini può essere attaccata dalla muffa. La muffa nasce perché i muri esterni presentano in alcuni punti una temperatura molto bassa oppure a causa della condensa che non viene smaltita in modo adeguato. Durante i mesi invernali infatti siamo portati a chiuderci in casa con il riscaldamento acceso ma la condensa che si forma naturalmente non viene eliminata in modo ottimale anzi si deposita nella muratura.

Con il tempo, non servono mesi o anni basta qualche giorno, iniziano a comparire macchie nere sui muri che si trasformano poi in macchie dal colore verdognolo: a questo punto è troppo tardi perché è arrivata la muffa e si è impossessata dei tuoi muri!

Ora, nella maggior parte dei casi, molte persone si illudono che con un po’ di candeggina e uno straccio il problema possa essere risolto: in realtà non è così. La muffa sparisce soltanto temporaneamente, è una soluzione provvisoria e quando ci sono di  mezzo dei bambini piccoli non è la cosa ideale.

La ragione è molto semplice: la muffa costituisce un vero pericolo per la salute delle persone dal momento che provoca allergie e problemi respiratori. Questi problemi si amplificano quando si parla dei bambini.

Sono frequenti i casi di genitori che hanno provveduto ad eliminare le macchie di muffa dalla stanza dei loro figli solo quando si sono resi conto che le allergie e le crisi di tosse dei loro piccoli diminuivano se dormivano in stanza libere dalla muffa.

La muffa che colpisce la camera dei bambini non deve essere sottovalutata, la scelta del prodotto giusto da usare per eliminare definitivamente il problema dovrà essere più che scrupolosa e tenere conto di diversi fattori: quanto il prodotto è tossico, che sostanze contiene, se rispetta i valori di VOC previsti dalla legge e se può essere usato anche durante la stagione invernale in una stanza chiusa.

AZIONI DA EVITARE

Per rispondere alla vostra domanda, come eliminare la muffa col metodo migliore e più sicuro per i vostri bambini, iniziamo elencando tutte le azioni che vanno evitate.

1. Prima di tutto è assolutamente vietato grattare o spazzolare la muffa dei muri a secco;
2. non deve essere usato uno spray igienizzante a base di candeggina o cloro per togliere le macchie di muffa;
3. non devono essere usate pitture antimuffa che contengono biocidi, formaldeide o altre sostanze tossiche e cancerogene anche se rispettano i limiti imposti dall’Unione Europea;
4. non deve essere usato un deumidificatore quando ci si accorge della comparsa della muffa, perché questo non permetterà di asciugare la stanza ma al contrario favorirà la diffusione delle spore.

LA SOLUZIONE GIUSTA

Nel risolvere il problema della muffa presente nella stanza dei bambini affrontiamo due problematiche: la muffa, ovviamente, ma anche i prodotti tossici che applichiamo sulle macchie presenti sul muro.

Tentare di risolvere questo problema per molti genitori vuol dire fare delle ricerche su internet in cerca di buoni consigli e metodi low cost oppure recarsi nel colorificio di fiducia ed acquistare un normale spray con candeggina o cloro altamente tossico.

Chi sceglie di usare questo tipo di spray e pitture antimuffa commette due errori gravissimi: non disinfetta la muffa, la pulisce soltanto; pittura un muro freddo con una normalissima pittura alla quale è stato aggiunto un principio attivo molto aggressivo, il biocida. Ma nulla cambia: il muro resta freddo, la muffa ricompare e la salute dei bambini continua ad essere in pericolo.

Nella scelta del prodotto migliore per eliminare la muffa dalla stanza dei bambini bisogna fare molta attenzione all’etichetta e a tutti i simboli che vengono riportati. Facendo questo noterai che la maggior parte dei prodotti in commercio è: infiammabile, pericolosa per l’ambiente acquatico, corrosiva e gravemente pericolosa per la salute.

Il giusto approccio prevede l’utilizzo di prodotti certificati senza sostanze tossiche: impresa assai ardua! In commercio trovare prodotti privi di odori, ecologici e senza composti nocivi per la salute non è facile. Ecco alcuni consigli per fare la scelta migliore.

La prima cosa da fare è prestare molta attenzione all’etichetta più piccola che si trova quasi nascosta nella parte posteriore della latta: qui potrai trovare informazioni relative al valore del VOC. Questa sigla misura la quantità di composti volatili rilasciati nell’aria dalla pittura dopo che è stata applicata.

L’ideale sarebbe trovare prodotti che hanno un VOC inferiore ad 1 e appartengano alle classe A+, ovvero alla classe di prodotti privi di Formaldeide.

ECCO I VANTAGGI CHE OTTERRAI:

• sarà possibile risolvere il problema della muffa, della condensa e dei ponti termici senza respirare sostanze tossiche rilasciate dalle pitture;
• il trattamento antimuffa potrà essere eseguito anche nei mesi invernali senza tenere le finestre aperte per lungo tempo;
• dal momento che la diffusione di composti volatili successiva all’utilizzo del prodotto è pari a zero, nei mesi che seguiranno nessuno respirerà queste pericolose sostanze chimiche;
• infine darai una mano a non inquinare l’ambiente.

Con questo articolo spero di aver sciolto molti dei dubbi che avevi su come eliminare la muffa e di averti trasmesso l’importanza di scegliere prodotti che non siano nocivi per debellare il problema nella stanza dei tuoi bambini. È vero trovare questi prodotti in commercio non è facile e quelli esistenti presentano un prezzo superiore rispetto ai prodotti più commerciali, ma direi che la salute dei tuoi bambini è molto più importante.

Scegli il prodotto migliore e sconfiggi la muffa per sempre: i tuoi bambini te ne saranno grati.