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Storia e antiche vestigia del borgo

13 Gennaio 2017 - Turismo
Storia e antiche vestigia del borgo

Pietramontecorvino è un comune italiano, situato a nord-ovest di Lucera, nella provincia di Foggia, in Puglia. E’ un borgo di origine medievale e molto suggestivo e parte del circuito I borghi più belli d’Italia ed è Bandiera arancione del Touring Club Italiano; il piccolo centro sorge nel Subappennino Dauno, su uno sperone roccioso che domina il Guado degli Uncini, che è la valle percorsa dal torrente Triolo, affluente del Candelaro. La storia di questo territorio e l’abitato ebbero origine da Montecorvino, paese di non accertata origine bizantina, e sede vescovile nel 1018; Montecorvino nel 1137 fu distrutta da Ruggero il Normanno, gli abitanti fuggirono in località Pietra, dove trovarono rifugio in alcune grotte poste su uno sperone roccioso.

Palazzo Ducale: 2500 metri quadri di storia

A testimonianza oggi delle antiche origini feudali resta il Palazzo Ducale, dove la presenza di uno stemma angioino e alcune bifore ornate confermano l’origine duecentesca dell’edificio di tre piani con l’ ingresso sormontato da un mascherone che conduce nel salone di rappresentanza, dove si può ammirare un affresco con lo stemma dei duchi Montalto di Tocco e inciso il motto “Duriora decoxi” che in latino significa “Ho frantumato cose più dure”, il complesso si snoda su 2500 metri quadri e comprende  un bel giardino pensile

Port’Alta: l’ultima delle tre porte difensive

Questo splendido borgo medievale circondato da montagne, poste in un territorio in parte pianeggiante e coltivato e in parte collinare è di una bellezza unica e rarefatta; per entrare nell’abitato si passa attraverso l’arco gotico di Port’Alta, l’unica delle tre porte rimasta intatta che in età medievale consentivano l’accesso alla città. Il centro storico è un pittoresco dedalo di viuzze, e grotte ancora in uso che oggi fungono da cantine, nell’insieme il paese ha conservato le caratteristiche architettoniche del medioevo, quando il borgo era circondato e protetto da mura e torri; di cui la principale è la Torre normanno-angioina, alta una trentina di metri a pianta quadrata, era adibita a attività militari e utilizzata come carcere, oggi è la sede di un Centro visite, dove è possibile conoscere tutta la storia del territorio.

La Chiesa medievale

Nel borgo è presente la Chiesa madre, dedicata a S. Maria Assunta, di questa chiesa vi è testimonianza e storia in un primo documento risalente al 1328; ma la fondazione di origine pare che risalga alla fine del XII secolo; a pochi chilometri dalla cittadina si trovano invece le rovine dall’antica Montecorvino, fondata nell’XI secolo dal catapano bizantino Basilio Boiohannes il borgo era parte attiva del sistema di difesa della frontiera settentrionale della Puglia contro gli attacchi di longobardi, e arabi. Il borgo oggi è animato da eventi e vita sociale dedicata al suo passato storico, meta di centinaia di viaggiatori ogni anno, offre l’accoglienza e la buona cucina tipica del sud.