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Siti web: come ottimizzarne la struttura ed i link interni

26 Febbraio 2021 - Marketing
Siti web: come ottimizzarne la struttura ed i link interni

Articolo a cura di Max Del Rosso – SEO Link Building Specialist ilmioposizionamento.it

 

Quando si parla di costruzione di un sito web è impossibile non fare riferimento ai link interni: si tratta di collegamenti tra più pagine appartenenti al medesimo dominio. La somma di tutti i link interni rappresenta la struttura propria di un sito web; migliorare questa struttura è essenziale e consente di favorire un maggiore traffico organico. Anche se grandi aziende come Google puntano sempre più su piattaforme quali Online Advertising (cioè campagne Google Ads e PPC), il traffico che genera questo motore è sempre in crescita costante.

C’è chi asserisce e certifica la morte della SEO, ma questa è sicuramente un’assurdità: l’ottimizzazione SEO resta ai vertici dell’importanza quando si tratta di ottimizzare un sito web e la sua struttura e lavorare su questo canale comporta ancora enormi vantaggi alle aziende che decidono di sfruttarne a pieno il potenziale.

La struttura migliore di un sito web

Lo sviluppo e l’ottimizzazione di un sito internet richiedono competenze, ed esiste una definizione condivisa di quella che è la struttura ideale di un sito. Si tratta di un aspetto non trascurabile, poiché la struttura determina numerosi fattori: in primis, il livello di profondità del sito web, anche chiamata “livello” di navigazione (vale a dire il numero di “click” che sono necessari per entrare in contatto con qualunque pagina del sito a partire dalla sua homepage). In secondo luogo, essa determina la classificazione delle pagine più o meno importanti. Non solo, ma è essenziale anche per la divisione in cluster di ogni contenuto, tramite i SILO tematici. Infine, la struttura determina il rapporto con i motori di ricerca e la probabilità che il sito sia da essi indicizzato con priorità.

La distribuzione dei link interni

Un sito è ideato con differenti pagine: in termini economici, solo poche però contano realmente: si può far sapere a Google quali consideriamo maggiormente essenziali. Più una pagina è linkata all’interno del sito, più sarà importante nella gerarchia: ciò è anche in relazione ai motori di ricerca. Per questo è fondamentale verificare la corretta distribuzione dei link interni ed ottimizzarla al meglio.

A questo scopo, esistono strumenti utili: ad esempio, Screaming Frog o Website Auditor (esportando in Excel solo due colonne: URL e In Links, cioè il conto dei link interni in pagina).

Affinché la distribuzione sia ottimizzata, è essenziale che le pagine più importanti del sito siano anche quelle che riscuotono più link interni, e che ogni pagina del sito si possa raggiungere facilmente. Se esistono pagine di livello eccessivo che pretendono troppi click, qualcosa non funziona. Importante è ricordare che Google – come altri motori di ricerca – trascura ogni link doppio, quindi non ha senso inserire link multipli in una pagina che indirizzano ad un identico URL.

Ottimizzare la struttura dei link interni

Ottimizzare i link interni è possibile seguendo la “crawlability”, l’ottimizzazione della distribuzione di PageRank dalla home a tutte le altre pagine.  La homepage è, in generale, la pagina che assegna il maggior PageRank, perciò è essenziale ottimizzarne il numero di link che la legano alle sezioni interne del sito, focalizzando il flusso di PR verso le landing page principali. Anche se un tempo Google suggeriva di non eccedere il centinaio di link per pagina, questo non è più vero oggi poiché non esiste una regola: nonostante ciò, per ottimizzare la struttura dei link interni è comunque utile restare nel limite dei 100 URL, addirittura qualcuno preferisce non superarne 50.

Un mito da sfatare è quello per cui si crede che per collocare una pagina in una buona posizione di Google sia fondamentale aggredire il motore con link building: in realtà sfruttando un’ottima SEO ed una strutturazione interna studiata, si può tranquillamente entrare in prima pagina senza link building pesanti.