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Che cosa sono le pareti a secco e a cosa servono

2 Febbraio 2021 - Prodotti
Che cosa sono le pareti a secco e a cosa servono

Quando parliamo di pareti a secco, possiamo intendere due tipi di muri con caratteristiche differenti. Infatti questa denominazione si applica sia alle composizioni in cartongesso che alle realizzazioni in pietra.

In ogni caso si tratta di realizzazioni murarie che possono costituire una grande utilità e sono disponibili in diverse dimensioni o possono essere realizzate con spessori o pesi differenti, come le pareti a secco prodotte dalla famosa azienda tedesca Wedi.

Ma andiamo più nei dettagli e scopriamo di che tipo di realizzazioni si tratta e come possono essere sfruttate al meglio per le pareti a secco in casa come negli ambienti di lavoro o negli alberghi e SPA.

Le pareti in cartongesso

Di solito i sistemi di pareti composti da lastre in cartongesso vengono utilizzati per costruire dei divisori. Sono comporti da una parte interna in gesso e da due facce rivestite da un tipo di cartone che presenta un’alta resistenza meccanica.

In genere le lastre in cartongesso vengono applicate su strutture metalliche portanti e si adattano a vari tipi di progetti di realizzazione. Con le pareti a secco, si possono progettare vari tipi di architetture d’interno, a seconda di diverse esigenze anche per quanto riguarda la forma e il volume.

Si tratta di strutture anche ottime dal punto di vista dell’isolamento, sia per quanto riguarda il calore che per quanto riguarda l’acustica perfette per ristrutturare casa con un’attenzione particolare al risparmio (vedi anche bonus idrico 2021).

Questo effetto si ottiene solitamente attraverso l’inserimento nelle intercapedini di vari strati di materiali, come possono essere per esempio il legno, la lana di vetro o la lana di roccia.

Le pareti in cartongesso riescono a garantire delle elevate prestazioni in caso di eventuali incendi. Si realizzano in maniera semplice e veloce e non richiedono grandi interventi di carattere invasivo. È proprio il loro sistema di costruzione a secco che può costituire anche un grande risparmio in termini di tempi di lavoro.

Ma c’è anche un’altra caratteristica che dobbiamo evidenziare per quanto riguarda i muri in cartongesso. Si tratta della possibilità di regolare l’umidità. Infatti il gesso ha proprio la proprietà di assorbire una percentuale di umidità in eccesso presente nell’aria e in questo senso migliora molto il comfort abitativo.

Le pareti in cartongesso si caratterizzano per un’alta versatilità e per questo sono molto diffuse. Vengono applicate sia nel settore privato che in quello pubblico e industriale. Inoltre per esempio si utilizzano le strutture prefabbricate per realizzare pareti divisorie.

Le pareti in pietra

Abbiamo detto fin dall’inizio che, oltre alle pareti in cartongesso, i muri a secco sono anche quelli in pietra. Si tratta di strutture che vengono realizzate con blocchi di pietra, i quali sono assemblati senza il ricorso all’uso della malta.

La tecnica utilizzata è quella che viene chiamata in gergo tecnico assemblaggio a secco. È una tecnica costruttiva molto antica che, visto che non prevede l’utilizzo di leganti, si basa sulla forza di gravità e sugli equilibri dell’attrito per mantenere coese le varie pietre.

Per raggiungere questo obiettivo occorre fare anche un’accurata selezione delle pietre, che devono essere di un volume consistente per dare il giusto peso al muro. Inoltre le pietre devono essere con una forma che sia il più possibile regolare per assicurare quella che viene chiamata la massimizzazione delle forze di attrito.

I muri a secco di questo tipo si prestano essenzialmente a due diversi tipi di utilizzo. Per esempio si possono usare per recintare porzioni di terreno e per contenere della terra che viene modellata sia a livello naturale che a livello artificiale. Nel primo caso ci riferiamo per esempio ai giardini e alle aiuole oppure ai fondi agricoli.

La seconda tipologia invece prevede l’uso dei muri a secco in pietra nei terrazzamenti per sfruttare a livello di coltivazione il territorio collinare. In particolare distinguiamo quindi fra le tipologie dei muri a secco di recinzione e i muri a secco di contenimento, in funzione dell’utilizzo.